Visitare Camogli significa essere catturati dal fascino e la suggestione di un borgo di pescatori in Liguria, tra reti intrecciate al sole, case colorate e tramonti capaci di infiammare il mare.
Camogli si rivela lentamente, tra l’odore del salmastro e la lieve brezza marina, percorrendo le piccole strade acciottolate pervase dal profumo del sale e del pane, nei gesti distesi dei pescatori sul porto, in un rito quotidiano cristallizzato nel tempo.
Situata a 40 minuti circa da Sestri Levante, Camogli è la meta ideale per una gita di un giorno, romantica, ispiratrice, di una bellezza autenticamente ligure.
Dal porticciolo di Camogli si dipanano alte abitazioni verniciate simili ad una cartolina vivente che si sviluppa in altezza: i colori vivaci fungevano una volta da guida per i marinai al rientro, oggi danno vita ad una delle vedute più iconiche della Riviera di Levante, una tavolozza di rossi, gialli e arancio che sembra dipingere un ritratto en play air sulle acque.
Il cuore di Camogli è il suo vivace lungomare, una passeggiata che porta fino alla Basilica di Santa Maria Assunta, incastonata su uno sperone di roccia: un punto panoramico unico per ammirare lo sconfinato orizzonte del mar Tirreno.
Profondamente legata alla sua identità, Camogli racconta, all’interno del Museo Marinaro, la secolare routine sul mare, le rotte, i modelli lignei delle imbarcazioni e le sue antiche tradizioni: ricordiamo la Sagra del Pesce di Maggio con la gigantesca padella di 3 metri in cui vengono fritte acciughe e pesce azzurro.
Da Camogli partono frequenti gite verso l’Abbazia di San Fruttuoso, percorsi trekking a Punta Chiappa e San Rocco e ammalianti immersioni in location subacquee uniche, come la Grotta dei Gamberi, ricoperta interamente di crostacei.
Un piccolo mondo a parte, un angolo di Liguria magico, incontaminato, da assaporare con tutti i sensi.